RIUNIONE CON I CAPIGRUPPO DELLA MAGGIORANZA CAPITOLINA
L’incontro richiesto dalle associazioni Ideeincorsa e TerritorioRoma si è svolto nella Protomoteca del Campidoglio ed ha visto lapartecipazione di numerosi comitati, associazioni, cooperative, professionisti ed imprenditori. Sono intervenuti Coratti Presidente del Consiglio Comuanle; Panecaldo cordinatore della maggioranza; D’Ausilio capogruppo PD; Giansanti capogruppo Lista Marino; Peciola capogruppo SEL; Stampete Presidente commisione urbanistica; Pedetti Presidente commissione patrimonio. Inoltre, erano presenti Paris Presidente commissione Roma Capitale e altri consiglieri comunali.
Con brevi interventi i rappresentanti del nostro movimento hanno ricordato lo stato di crisi e di degrado che sta vivendo Roma e quindi l’urgenza di avviare una manovra capace di dare risposte rapide e concrete alle emergenze della città. A tale scopo sonostati illustrati sinteticamente i numerosi provvedimenti proposti che potete leggere nella parte finale del resoconto. In particolare è stato posto l’accento sull’importanza di approvare subito in consiglio comunale una mozione che impegni il Sindaco, la Giunta egli uffici comunali ad istruire i provvedimenti che abbiamo richiesto per intervenire nei settori urbanistica, ambiente e casa. Una mozione per delineare le priorità su cui deve impegnarsi l’amministrazione e per dare un forte impulso al lavoro degli uffici e alla loro interlocuzione con le forze territoriali, sociali ed economiche della città.
Nei loro interventi i rappresentanti del consiglio comunale hanno risposto a quanto abbiamo richiesto assumendo impegni concreti che diseguito illustriamo brevemente:
1) L’impegno a sollecitare la Giunta affinché garantisca la continuità amministrativa completando l’iter dei provvedimenti già avviati in coerenza con le normative vigenti (compensazioni, edilizia sociale,toponimi, piano casa, etc).
2) L’impegno ad approvare subito in Consiglio Comunale la mozione richiesta accogliendo le proposte di provvedimenti avanzate ed inserendo anche altri provvedimenti su cui già stanno lavorando le commissioni consiliari come ad esempio la delibera sulla pulizia delle facciate condominiali.
3) L’impegno a sviluppare la concertazione con la città. A tale proposito il nostro movimento è stato sollecitato a svolgere un incontro anche con le forze dell’opposizione per favorire, sulle questioni che proponiamo, la massima condivisione tra gli esponenti del consiglio comunale.
4) L’impegno a convocare al più presto, d’intesa con la Giunta capitolina, una sessione urbanistica del consiglio comunale nella quale potranno già essere portati alcuni dei provvedimenti richiesti.
5) L’impegno a presentare l’emendamento per inserire nel bilancio 2014 i fondi per corrispondere l’IVA nelle operazioni di acquisizione delle aree da destinare alla realizzazione di alloggi in housing sociale.
Le nostre proposte consegnate ai capigruppo della maggioranza
I provvedimenti proposti costituiscono, nell’insieme, una manovra importante per affrontare l’emergenza abitativa, avviare la riqualificazione urbana, realizzare nuove opere pubbliche, acquisire parchi e gestire il verde urbano.Quindi, si tratta di una manovra per attivare risorse e creare lavoro in alcuni settori strategici dell’economia cittadina. Di seguito l’elenco dei provvedimenti proposti:
- Programmi urbanistici delle compensazioni coerenti con il PRG e già istruite dagli uffici;
- Schema di bando per gestire le aree a vocazione agricola acquisite con le compensazioni;
- Regolamento del Verde e Rimodulazione del programma Punti Verde Qualità;
- Delibera per snellire e velocizzare le procedure di attuazione del piano casa;
- Controdeduzione alle osservazioni ai piani di recupero urbanistico dei toponimi adottati;
- Interventi per la densificazione degli extra standard nei piani di zona per realizzare l’edilizia sociale;
- Emendamento per inserire nel bilancio 2014 i fondi necessari a corrispondere l’IVA sugli espropri delle aree per l’edilizia sociale ai sensi del bando 355;
- Piano di rimodulazione delle opere pubbliche negli ambiti degli articoli 11 per impiegare i fondi regionali stanziati da almeno un decennio e pari a 86 milioni di euro.
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